Fano, il mare dell’Alto Chiascio : le firme di Serri e Bonci pro intesa viabilità Urbino-Gubbio

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Flaminia vecchia 1Cagli – L’asse Urbino-Gubbio si potenzia. Anche i sindaci di Fano e Fossombrone condividono l’idea che ottimizzare i collegamenti tra la provincia di Pesaro e l’Umbria sia fondamentale. La settimana scorsa, le firme del sindaco Massimo Seri e di Gabriele Bonci si sono aggiunte a quelle dei sindaci di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Frontone, Gubbio, Piobbico, Sassoferrato, Urbino, del Presidente della Provincia di Pesaro, del consigliere regionale Gino Traversini e dell’assessore regionale Anna Casini dando al protocollo d’intesa firmato il 22 aprile scorso a Cagli una dimensione ancora più comprensoriale. Ma sopratutto inseguendo la storica via che fa di Fano il mare dell’Alto Chiascio.

Marcello MeiBussare alle porte della città della Fortuna e a quella di Forum Sempronii era d’obbligo – spiega il cagliese Marcello Mei segretario dell’Udc provinciale che, da tre anni, segue la problematica della viabilità tra le province di Pesaro e Perugia. <<La tematica è trasversale ed interessa un intero comprensorio. Migliorare i collegamenti tra le città di Gubbio, Urbino e Fano porta decisivi benefici a tutti i settori dell’economia. Nell’industria, nell’artigianato, nel turismo e nei servizi.>>

Non a caso anche Amerigo Varotti, il Presidente di Confcomercio Pesaro ha anche lui aderito all’intesa comprensoriale <<preoccupato – commenta Marcello Mei – per le conseguenze del sisma con la stagione alle porte.>>

Prossimo step, sensibilizzare il presidente della provincia di Perugia e dell’assessorato regionale alla viabilità dell’Umbria. Tappe fondamentali per impostare una gestione omogenea dei tratti delle strade che collegano l’Umbria alle Marche del Nord e consentiranno all’asse Urbino-Gubbio di avere quel peso specifico per dialogare con i ministeri ed influire sulle strategie della viabilità.

<< L’iniziativa non si mette in contrasto con altre richieste o progetti , ma si muove nell’ottica di mettere sullo stesso piano ed offrire le stesse opportunità all’entroterra nel collegamento tra il mare e la provincia di Perugia. Giù in questi mesi – conclude – si nota uno spostamento del traffico e dei flussi turistici dall’Umbria verso le province di Ancona e Macerata per merito di Qiadrilatero.>>

Intanto nelle Marche del Centro, i rapporti con l’Umbria si fanno sempre più stretti. La prossima settimana i sindaci di Gualdo Tadino, di Fossato di Vico, Nocera Umbra e Sigillo andranno a firmare un accordo di rete al porto di Ancona in presenza dei sindaci della montagna anconetana e della Vallesina per un progetto di valorizzazione e promozione della Clementina. La strada costruita nel 1733 da Papa Clemente XII velocizzata con una parallela, la SS 76, strada oggi potenziata con 4 corsie e gallerie da Quadrilatero Spa con la direttissima Perugia-Ancona tuttora in costruzione.

Véronique Angeletti@civetta.tv

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