Inaugurazione riuscita per la Salvi 2015

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DSC_5421Sassoferrato – Se c’è una rassegna sempre pronta a sorprendere, è la Rassegna Internazionale d’Arte/Premio “G.B. Salvi”. Nonostante abbia varcato la soglia delle 65 edizioni, vanta una dinamicità che sa d’eterna giovinezza. Quest’anno è stata curata dagli storici dell’arte Daniela Simoni e Nuzio Giustozzi ed insegue il tema dell’ “Artificio: tra figurazione e astrazione”. DSC_5322Tema che fonda le sue radici nel figurativo del Salvi, e dunque seduce gli amatori, ma attrae chi d’arte se ne intende. Perché il suo premio  rimane un banco di prova delle correnti e la sua rassegna fa dialogare trentasette famosi marchigiani sul “novecentesco tra realismo e antinaturalismo” con opere per la maggior parte provenienti da collezioni private. Uno scorcio nella DSC_5284marchigianità di artisti come Bartolini, Licini, Ciarrocchi, Giacomelli, Monachesi, Caffè, Castellani, Pende, Cascella, Fuini, Gentili, Severini, Schifano ed ancora Morandi, Guttuso, Morlotti, Cavalli, Piergiovanni e Ferroni.  Infine è anche un accurato e splendido “omaggio a Nino Ricci”, grande artista maceratese e riserva spazio a nove artisti con delle mini-personali dense di tendenze cDSC_5159ome quella di Giovanni Gasparro che ha realizzato un figurativo ed innovativo ciclo pittorico – assolutamente da vedere – per la chiesa universitaria dell’Aquila terremotata. “Investire nella cultura è un exploit – spiega il sindaco Ugo Pesciarelli. “Lo facciamo per DSC_5485l’orgoglio di mantenere un legame tra le nostre tradizioni e la nostra storia. Un desiderio d’Arte, di bellezza, d’infinito che conferma Sassoferrato tra le capitali dell’arte e da respiro al nostro futuro”.  Uno sforzo che la Regione di Luca Ceriscioli, potrebbe premiare. “C’è in corso un cambio di passo” – spiega l’assessore con delega alla cultura Moreno Pieroni. “Non più finanziamenti a pioggia ma investimenti su eventi selezionati e che sono già motori per l’economia del turismo del loro comprensorio. Eventi sui quali piloteremo i fondi europei soprattutto se collegati al grande  associazionismo”. Insomma, la Regione chiede di fare squadra. “ La longevità della Salvi prova che è un evento che il tempo ha già selezionato” – conferma Marco Ottaviani, il presidente della Fondazione Carifac – “ragione per cui daremo un nostro sostegno a qualsiasi idea che rafforzi la Salvi”. Anche per il prof. Vilberto Stocchi, rettore dell’Università di Urbino, in convenzione con la Salvi da quasi 40 anni, “la rassegna è un segno dell’intelligenza di un territorio e crea un clima di fiducia soprattutto in un momento di difficoltà”.  “Sono sempre felice di venire a Sassoferrato, capitale dell’Arte – afferma il Vescovo Giancarlo VecerricaNon me ne voglia Fabriano che è capitale della Creatività. L’Arte veicola i valori grandi della vita, è portatrice di valori umani, è un luogo dove crescono i valori dell’umanità. Ed in un momento in cui ci sono movimenti – ricorda purtroppo il Vescovo – che oltre ad uccidere, a tagliare  teste, distruggono l’Arte proprio perché è propaganda di Fede, dei valori e della dignità umana”. E poi – conclude –”Quest’anno è l’anno della misericordia e gli artisti possono essere i suoi annunciatori. Devono essere i suoi missionari”. Fino al 1 novembre.

Véronique Angeletti

Tutte le foto sono di Davide Ballanti

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