China day in Umbria, Catiuscia Marini: “Rapporto irrinunciabile per lo sviluppo”

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China Day: incontro in Umbria

China Day: incontro in Umbria

Perugia – “La seconda edizione del China Day è la testimonianza del nostro concreto impegno nel dare continuità all’iniziativa della Regione Umbria verso la società, il mercato, i territori cinesi nell’ambito di una sfida più grande e irrinunciabile del Sistema Italia”.  La presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha aperto questa mattina, nel Salone d’onore di Palazzo Donini a Perugia, le due giornate dedicate al rapporto tra l’Umbria, l’Italia e la Cina che si concluderanno domani a Terni con una sessione interamente dedicata ai temi del turismo. Dopo il saluto iniziale del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, che ha definito “utili e necessarie queste giornate e queste iniziative per la crescita del territorio”, la presidente Marini ha sottolineato come “proprio nel momento in cui altri grandi paesi e nuovi protagonisti della scena e dell’economia internazionale, tra cui la Cina, scoprono l’importanza di rendere protagonisti i territori locali dell’azione di internazionalizzazione e di irrobustimento, rinnovamento e qualificazione dei sistemi produttivi locali e del mercato interno, abbiamo pensato il China Day nel 2015  e quest’anno i China Days, come un’occasione di confronto tra i soggetti impegnati in questa sfida e come una raccolta di testimonianze di chi, imprese ed istituzioni, concretamente opera in direzione della società e del mercato cinese. Ovviamente imprese, università, enti culturali, associazioni agiscono da tempo e in molti casi con successo e profitto per loro conto, ed è bene che sia così, anzi vanno migliorati, razionalizzati e potenziati gli strumenti di facilitazione e sostegno a tutti questi soggetti. Anche in Umbria molte imprese d’eccellenza e anche le nostre Università e Istituzioni d’alta Formazione da tempo sono riuscite ad affermare la loro presenza in Cina (dalla Meccanotecnica a Qingdao, alla FAIST a Souzhou, dai grandi progetti conquistati da  Angelantoni ai negozi di Cucinelli o di Listone Giordano, dall’Università per Stranieri, all’Università degli studi di Perugia, al Conservatorio di Perugia, all’Accademia di Belle Arti, che per la prima volta ha un socio cinese nel suo cda)”.

Ga – Agenzia Umbra Notizie

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