“Giornata FAI di primavera”: il 23 marzo aperta al pubblico la chiesa di Santa Maria del Ponte del Piano

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Si celebra anche a Sassoferrato, con l’apertura al pubblico della chiesa di Santa Maria del Ponte del Piano, la “Giornata FAI di Primavera”, iniziativa a carattere nazionale giunta quest’anno alla ventunesima edizione. L’evento, in programma il 23 e 24 marzo prossimi, è indetto dal “Fondo Ambiente Italiano”, Fondazione nazionale senza scopo di lucro, «che opera – come si legge sul sito internet del citato organismo – per promuovere in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia e tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità». Finalità, queste, che il FAI persegue con eccellenti risultati a partire dal 1975, «avendo salvato, restaurato e aperto al pubblico – si legge ancora sullo stesso sito – importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano». Per la città sentinate questa nuova edizione dell’iniziativa assume un significato ancora maggiore, in quanto coincide con la riapertura ufficiale della chiesa dopo sedici anni di forzata chiusura a seguito dei danni prodotti dal terremoto del ‘97. Dopo i lavori di recupero post-sisma e quelli più recenti di restauro dell’abside e di realizzazione dell’impianto anti intrusione, l’edificio religioso è ora nuovamente fruibile. Per celebrare l’evento il Comune ha promosso una cerimonia pubblica, che si terrà sabato 23, con inizio alle ore 17,30, alla quale prenderanno parte i rappresentanti dei soggetti istituzionali coinvolti nella titolarità, nella gestione e nei lavori di recupero della chiesa. Costruita nel XIV secolo per opera dei frati agostiniani, impreziosita da una splendida facciata in stile barocco, fatta edificare nel 1618 dall’archiatra pontificio Vittorio Merolli, la chiesa ha anche un alto valore simbolico per la comunità locale, soprattutto sotto il profilo religioso, in quanto conserva le sacre spoglie (vi furono traslate nel 1842) del Beato Ugo, il patrono della città. All’interno del maestoso edificio figurano inoltre dipinti di grandi maestri dell’arte, quali Pietro Paolo Agabiti, Ercole Ramazzani e Giovanni Francesco Guerrieri. Nella città sentinate l’adesione alla “Giornata FAI di primavera” si è attuata grazie all’impegno congiunto della delegata FAI per la città di Fabriano, prof.ssa Rosella Quagliarini Angelini, e del Liceo scientifico “V. Volterra” di Fabriano – sezione staccata di Sassoferrato, attraverso le docenti di storia dell’arte, Eleonora Loretelli e Paola Bellucci, che si sono occupate rispettivamente del progetto didattico e del coordinamento tra il FAI e la stessa istituzione scolastica. Saranno ventuno studenti della 3^ classe del citato istituto, a fare da guida, nelle giornate di sabato 23 e domenica 24, a visitatori e turisti all’interno della chiesa. I ragazzi, oltre a rendersi protagonisti di un’esperienza che contribuirà ad arricchirli sotto l’aspetto formativo e culturale, beneficeranno di un credito scolastico. Questi i loro nomi: Anna Agostinelli, Federica Agostinelli, Nora Argentati, Erica Bartocci, Giulio Bettini, Sonia Casagrande Conti, Elisa Censi, Gilda Costanzi, Michela De Nisco, Sara Frontalini, Festime Karaj, Mattia Lazzari, Lorenzo Mancini, Valerio Marcelli, Vittoria Marcellini, Federico Novelli, Federico Ottaviani, Maria Santoro, Chiara Scorzoni, Federica Trinei, Ramona Zoppi. Gli orari di ingresso al pubblico nel corso delle due giornate sono i seguenti: dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30. «La scelta operata dal FAI di rendere fruibile la chiesa di Santa Maria del Ponte del Piano – spiega la professoressa Quagliarini Angelini – serve a promuovere e valorizzare un sito che è particolarmente interessante sotto vari aspetti, da quello architettonico a quello artistico, da quello storico a quello religioso».

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