#Sassoferrato: la pasta di Saragolla, quella di Sabatino, la miglior pasta biologica delle Marche
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Le penne sono state proposte dallo chef Antonio Di Guglielmo del ristorante Amarantos di Castelfidardo con una salsa di cime di rapa e sgombro affumicato ed hanno conquistato la giuria di qualità imponendosi per pochi punti sulle paste Gino Girolomoni, La Terra e il Cielo, Molini Agostini, Pasta Picena, la Biologica, l’agri-bio Colcerasa e dell’azienda agricola Michele.
«Il contest – commentano gli organizzatori, l’agronomo Rita Rognoli e lo chef coordinatore dell’Accademia Tipicità Luca Facchini – crea un dialogo che supera riserve e reticenze che finora dividevano chef e produttori».

Il resto è una storia che i titolari Sabatino Paoletti e Bruno Vitaletti stanno scrivendo inserendosi in quel mondo agricolo che proprio nei grani antichi come il “Senatore Cappelli”, il farro “triticum dicoccum” e oggi il gustoso Saragolla ha trovato radici e sapori, veicoli dell’identità dell’unica regione al plurale.
Véronique Angeletti@civetta.tv
Didascalia: Bruno Vitaletti premiato dalla presidente della giuria, il professore Elena Vittadini dell’Università di Camerino e dall’organizzatrice del contest l’agronomo Rita Rognoli.
Secondo foto: Al microfono, lo chef Luca Facchini
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