L’ex-Vainer, sede del nuovo campus scolastico di Sassoferrato

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View4Sassoferrato – Un plebiscito per il nuovo polo unico scolastico comunale che l’amministrazione sentinate prevede d’insediare nel sito dell’ex calzaturificio Vainer. Tre ettari in via Bruno Buozzi, direzione Genga-Arcevia, sede di un opificio coperto grande 10.500 mq, alle porte del paese e servito da strade predisposte per assorbire il traffico senza intoppi.

Un sogno per i genitori che vedono nel futuro dei loro figli una scuola dal punto di vista sismico “sicura”, progettata e predisposta per la didattica 4.0, in un campus completo di laboratori, palestre e dotato di una piscina, di facile accesso e immerso nel verde. Un sogno anche per i più anziani, felici del recupero e della riqualificazione di un’area e di una fabbrica storica per l’economia, fonte di benessere e d’identità fino agli anni 90′, motivo per cui, nonostante fossero di proprietà di un privato, sono considerate da sempre un patrimonio collettivo.

IMG_9250Un sogno che necessita di 15 milioni d’investimenti che l’amministrazione intende reperire nei fondi del piano 2018 in materia di edilizia scolastica della regione Marche. A carico del bilancio comunale solo 350 mila euro: 50 per le spese notarili e catastali legati all’acquisto degli immobili e terreni per un importo di 300mila dalla Ditta Cav. Aldo Ilari di Sassoferrato che, a febbraio, attraverso un’asta giudiziaria, è diventata proprietaria del sito acquistandolo per 220mila euro al netto però delle spese notarili e del costo delle ipoteche che saranno calcolate definitivamente solo ad ottobre. Importi già fissati da un compromesso chiuso tra comune e ditta il 20 giugno scorso e approvato in consiglio comunale il 31 luglio.

IMG_9269Un’operazione economicamente interessante – il sito cinque aste fa era stato valutato circa un milione di euro – con cui l’azienda di Cabernardi, specializzata nel movimento terra, aggiungeva proprietà al suo patrimonio. Asset che, tenendo conto dell’interesse manifestato da tempo del Comune di crearci un nuovo polo scolastico, venderà in toto all’amministrazione del Sindaco Pesciarelli con il pagamento entro 2019 di 200mila euro ed altri 100mila entro 2020.

 

Deluso però il direttivo del Comitato scuole sicure di Sassoferrato. Comitato che, per primo, ha

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sollevato il problema della sicurezza sismica. «Non siamo stati coinvolti in nessuna decisione sulla tematica – afferma -. Inoltre questo nuovo polo scolastico nell’ex calzaturificio Vainer appare un progetto tanto ambizioso quanto privo di copertura finanziaria e destinato a realizzarsi, qualora lo sarà, in tempi indefiniti. Infine, – conclude – contrariamente agli impegni presi da chi di dovere, i bambini di Sassoferrato saranno ancora costretti a frequentare un edificio scolastico, il Brillarelli, che non raggiunge i livelli minimi di sicurezza antisismica previsti dalle norme vigenti, in un contesto dove ci sono nuove scosse sismiche.»

Il nuovo polo nel progetto dell’amministrazione sentinate sarà a servizio dell’Istituto Comprensivo e dunque ingloberebbe le scuole di Sassoferrato e anche quelle di Genga recentemente messe a norma.

Véronique Angeletti@civetta.tv

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