ATC: Italcaccia Fabriano contesta la strategia del ripopolamento e le zone di rispetto
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Altri 4500 ettari che vanno a sommarsi agli ettari sotto il vincolo del Parco regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. “Inoltre – fa notare Rino Ricci, il presidente della sezione – impossibile capire la logica della segnaletica di queste zone. Le norme prevedono che si tabella seguendo confini precisi come le strade, i corsi d’acqua, i fiumi mentre le tabelle di divieto sono nel mezzo di boschi, nei campi aperti e fanno che, in alcune aree, il cacciatore non è mai sicuro di essere o non essere nel giusto.”
Insomma per i fabrianesi dell’Italcaccia, l’Ambito Territoriale di Caccia – o chi per loro ha messo in posto la segnaletica- ha, con questa logica, addirittura recintato delle nuove zone di rispetto e tolto all’area venatoria una superficie stimata intorno ai 1500 ettari.

Pertanto i cacciatori fabrianesi questa volta andranno direttamente in Regione dall’assessorato alla caccia e con precise richieste. Innanzitutto che sia rispettata la normative sulla segnaletica dei confini; poi vogliono che si discuta di un nuovo e dettagliato piano di gestione delle zone di ripopolamento e di cattura; infine che sia inserita la partecipazione delle associazioni di cacciatori e ci sia una rettifica dei confini delle riserve.
Véronique Angeletti@civetta.tv
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