Giornate FAI di Primavera 2017: 25° edizione

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FAI 2017Tagliano il traguardo dei 25 anni le Giornate FAI di Primavera, un’occasione unica per scoprire, in 400 località di tutta Italia, luoghi solitamente chiusi al pubblico. Una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali per sentirsi parte di quell’Italia vivace e impegnata, che ha dimostrato di amare e di riconoscersi nell’immenso patrimonio culturale custodito nel nostro Paese.
Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi storici: sono oltre 1.000 i luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le Regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del FAI.

I LUOGHI FAI NEL NOSTRO TERRITORIO

Provincia di Ancona

Arcevia

Arcevia - Palazzo PianettiPalazzo Pianetti Mannelli Arcevia
Il Palazzo Pianetti Mannelli, con l’imponente facciata tardorinascimentale, venne fatto costruire da Flaminio Mannelli (1536-1606). I conti Mannelli sono stati i protagonisti della vita politica cittadina di Rocca Contrada (antico nome di Arceva) dal XIII al XVI sec.; l’ultima discendente, la contessa Susanna, sposò nel 1702 il Marchese Cardolo Maria Pianetti di Jesi, i cui eredi mantennero la proprietà fino al 1950, quando il palazzo fu venduto.
Il piano nobile del palazzo, di proprietà regionale, si apre con un solenne salone di rappresentanza dove fa bella figura di se il grande camino. Nei saloni si trovano interessanti dipinti del ‘700, opera del pittore arceviese Gaspare Ottaviani.

Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo di Arcevia

Iniziative speciali
Sabato 25 ore 18.15 presso Palazzo Pianetti Manelli:
Concerto del Coro polifonico Città di Arcevia dal titolo “Brindisi in musica”. A seguire aperitivo
Domenica 26 ore 17.30 presso Centro Culturale San Francesco di Arcevia:
Concerto – aperitivo “Tra Barocco e Classicismo” con Adriano Ancarani (violoncello) e Michele Senzacqua (Fortepiano). Aperitivi offerti da “Stuzzicando” di Arcevia.
Durante gli orari di apertura del Palazzo saranno visitabili anche la chiesa di San Medardo preziosa grazie al Polittico del Signorelli ed, eccezionalmente, la Raccolta Museale Collegiata San Medardo alle 16 di sabato e alle 15.30 di domenica speciale visita guidata con storico dell’arte

Orario sabato: 15 – 17.30
Orario domenica: 10 – 12.30 / 14.30 – 17.30

Genga

Castello di GengaMuseo Del Territorio – Castello Medievale Di Genga
Museo del territorio inserito nel contesto dell’antichissimo Castrum genghae, fondato dai Conti della Genga famiglia di origine longobarda, attraverso un percorso suggestivo di storia, natura e spiritualità dalla “Venere di Frasassi” del Paleolitico superiore alla Madonna del Canova, realizzata nel tempio di Leone XII nella gola di Frasassi, fa’ conoscere il profondo legame tra storia e natura nel territorio comunale di Genga. Importante anche la presenza di una bellssima pala di Antonio da Fabriano della scuola pittorica fabrianese e oggetti sacri appartenenti al papa Leone XII di Genga, discendente dei Conti della Genga.

Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico di Fabriano e del Liceo Scientifico di Sassoferrato

Orario sabato: 10 – 13 / 15 – 18
Orario domenica: 10 – 13 / 15 – 18

Fabriano

Fabriano Museo DiocesanoMuseo Diocesano
Il museo Diocesano di Fabriano-Matelica rappresenta un importante scrigno di opere d’arte di carattere sacro e rientrerà per l’occasione una bellssima pala d’altare di Allegretto di Nuzi dal restauro effettuato della soprintendenza ai Beni Artistici della Regione Marche.

Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico, del Liceo Classico, del Liceo Artistico e dell’Istituto Turistico di Fabriano

Orario sabato: 10 – 13 / 15 – 18
Orario domenica: 10 – 13 / 15 – 18

Pinacoteca Civica
Bellissima pinacoteca civica con numerose opere pittoriche e scultoree in legno della scuola medievale Fabrianese con influssi giotteschi , Molto importante la collezione privata di arte moderna donata dalla famiglia Merloni in memoria della signora Ester Merloni. La pinacoteca è situata nel bellissimo Ospedale medievale della Madonna del Buon Gesù del 1300.

Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico, del Liceo Classico, del Liceo Artistico e dell’Istituto Turistico di Fabriano

Orario sabato: 10 – 13 / 15 – 18
Orario domenica: 10 – 13 / 15 – 18

Sassoferrato

Chiesa di San Michele Arcangelo
La Chiesa di San Michele Arcangelo è un piccolo gioiello, che testimonia la presenza dei Longobardi nell’alto medioevo nel territorio montano appenninico ed era un priorato benedettino della potentissima abbazia di Nonantola, conosciuta anche come Piccolo Teatro Perotti.

Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico di Sassoferrato sede distaccata di Fabriano

Orario sabato: 10 – 13 / 15 – 18
Sassoferrato Rocca di AlbornozOrario domenica: 10 – 13 / 15 – 18

Rocca di Albornoz
Rocca fortificata fatta erigere per ordine del cardinale Egidio Albornoz, legato papale, simbolo della città di Sassoferrato.

Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico di Sassoferrato sede distaccata di Fabriano

Orario sabato: 10 – 13 / 15 – 18
Orario domenica: 10 – 13 / 15 – 18

Provincia di Pesaro – Urbino

Cagli

Cagli Santuario Santa Maria delle StelleSantuario Di Santa Maria Delle Stelle
Il monumentale santuario di Santa Maria delle Stelle di monte Martello, eretto dal Comune di Cagli nel 1495, ha una pianta a croce greca di precoce derivazione dal modello che nel 1485 Giuliano da Sangallo utilizza a Prato, e che Donato Bramante della vicina Fermignano (PU) propone agli inizi del Cinquecento per la basilica di San Pietro in Roma. Il vasto Santuario cagliese, decorato con gli affreschi trecenteschi del Maestro di Monte Martello, è chiuso al pubblico poiché da lungo tempo oggetto di restauro.

Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Statale Comprensivo “Franco Michelini Tocci”

Orario sabato: 9.30 – 12.30 / 14.30 – 18.30
Orario domenica: 9.30 – 12.30 / 14.30 – 18.30

Provincia di Perugia

Gubbio

Abbazia di Vallingegno
Gubbio Abbazia di VallingegnoA pochi chilometri da Gubbio, sulla cima di una collina che domina due bellissime vallate, c’è l’Abbazia benedettina di Vallingegno, intitolata a San Verecondo di Spissis, un giovane cavaliere gallico convertitosi al cristianesimo e martirizzato nel VII secolo.
Il complesso attuale è costituito da un monastero, un campanile a vela, posto sulla muratura della torre, e da una chiesa abbaziale; quest’ultima insiste sopra una cripta a pianta quadrata con pilastro centrale, che potrebbe avere origini pagane (tempietto pagano dedicato al dio Genio).
All’imponente struttura sono legati numerosi fatti della vita S Francesco.

Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Polo Liceale “G. Mazzatinti”

Orario sabato: 15 – 18; ultimo ingresso ore 17
Orario domenica: 10.30 – 12.30 / 15 – 18; ultimi ingressi ore 11.30 e 17
Note per la visita: partenze visite guidate ogni mezz’ora; prenotazione consigliata all’indirizzo mail gruppofai.gubbio@gmail.com

Cappella del Rosario
La cappella del Rosario o dell’Assunta è situata lungo il lato meridionale dell’ex Convento di Santo Spirito; questo, sorto nella seconda metà del Quattrocento nell’area in cui nel XIII secolo si trovava l’ospedale dedicato allo Spirito Santo, viene costruito per accogliere le suore dell’ordine delle canonichesse regolari lateranensi in un luogo più sicuro all’interno delle mura. Il complesso era caratterizzato da un ampio spazio verde, probabilmente destinato ad orti, e da tre piccole cappelle, delle quali si conserva soltanto quella dedicata all’Assunta. Nella decorazione troviamo una bella immagine di Sant’Ubaldo benedicente che reca in mano il modello della città di Gubbio.

Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Polo Liceale “G. Mazzatinti”

Orario sabato: 16.00 – 18.00
Orario domenica: 11.00 – 12.30 / 15.30 – 18.00
Note per la visita: visite della durata di circa 15 minuti

Castello di Vallingegno – Ingresso esclusivo per gli iscritti FAI
Questo magnifico castello domina la sottostante valle del fiume Chiascio ed è posto appena sotto l’Abbazia di Vallingegno. Il castello probabilmente risale a data antecedente al 1308. E’ circondato da mura e rivellini. Nel 1355 il castello si ribellò a Gubbio e poi venne rioccupato dalle truppe eugubine sotto la guida del capitano “el Bastardo di Ceccolo Montaini da Pergola”. Fu restaurato nel 1370 e dotato di un capitano. Prima fu proprietà dei nobili Balducci di Gubbio nel XV secolo e poi nel XVII secolo dei signori Filippetti. Il castello è stato dichiarato monumento nazionale dal 1987.

Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Polo Liceale “G. Mazzatinti”

Orario domenica: 10.30 – 12.30 / 15 – 18; ultimi ingressi ore 11.30 e 17
Note per la visita: ingresso per iscritti FAI solo su prenotazione: tel. 3497505577 (dopo le 14) o mail gruppofai.gubbio@gmail.com; possibilità di iscrizione in loco. Parcheggio presso Abbazia Vallingegno. Si consigliano scarpe comode.

Redazione Civetta.tv

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