Il gruppo Giovani della Croce Rossa sentinate dice no alla violenza

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croce-rossa-no-violenza“La violenza non è mai una soluzione. Le parole risolvono più dei fatti. Fate la guerra a tavolino. Mettete dei fiori nei vostri cannoni. Confrontarsi sempre. La violenza è dei deboli… ed è l’arma di chi non ha cervello” . Frase semplici che dicono  “No” alla violenza  scritte da chi il giorno della Domenica delle Palme passava nei pressi della chiesa di San Facondino, su immensi cartelloni sorretti dai ragazzi del gruppo “Giovani della Croce Rossa sentinate”. Il loro modo per partecipare all’iniziativa promosso dalla Croce Rossa Nazionale che mira a “diffondere in maniera dinamica il diritto internazionale umanitario.  Perché –  dicono dal comitato centrale – non basta una mera conoscenza delle norme e dei principi per rispettarli. È necessario attivare processi di sensibilizzazione riguardanti non solo la conoscenza delle leggi che normano un conflitto ma anche un’attenta riflessione sugli atteggiamenti conflittuali della nostra quotidianità ossia i fenomeni di non accettazione dell’altro per motivi etici, culturali, razziali, religiosi al fine di combattere fenomeni come la xenofobia, il razzismo, il pregiudizio  e la discriminazione”. Una grande idea messa sul campo nel sentinate da Alessandro De Cagna, Anna Agostinelli, Monica Massi, Elisa Censi, Lorena Cacciamani, Sofia Foscolo, Camilla Leli, Giacomo e Valerio Vennarucci che hanno saputo coinvolgere ogni passante. Ragazzi che si meritano un grazie grande grande come il cuore che già dimostrano di avere mettendo il loro prezioso tempo a servizio della  comunità.

Veronique Angeletti

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