Differenziata da record a Sassoferrato

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“Differenziata” da record per il Comune. Secondo l’ultima analisi della Provincia di Ancona, resa nota nei giorni scorsi, il Comune di Sassoferrato è al terzo posto per la di raccolta differenziata dei rifiuti con una percentuale pari al 79,78%. «E’ un risultato davvero eccezionale, di portata storica per la nostra comunità – dichiara l’assessore all’ambiente Marco Giulietti – frutto, in primis, dell’introduzione della raccolta “Porta a porta” sul territorio, ma anche della nostra tenacia e del nostro impegno». Dunque, un dato estremamente confortante, soprattutto perché la gestione della raccolta differenziata in territori montani come quello di Sassoferrato veniva considerata molto problematica da coloro l’avevano introdotta nel bacino del Misa e dell’Esino. «Attraverso un’attenta analisi del territorio – spiega Giulietti – e studiando realtà simili alla nostra in diverse parti d’Italia, abbiamo dimostrato che Sassoferrato poteva raggiungere lo scopo in un’unica maniera, ovvero non omologandosi alle logiche di un bacino territoriale unico». Il segreto è stato, dunque, sia adattare i servizi di raccolta ad un territorio vasto e particolarmente impervio come il nostro, sia promuovendo campagne di sensibilizzazione per far sentire la popolazione parte attiva del progetto. «La risposta della cittadinanza è stata eccezionale – osserva al riguardo l’assessore – girare per strada ricevendo richieste su come differenziare questo o quel materiale, constatare il sempre maggiore interesse alle varie questioni ambientali e l’impegno di tutta la popolazione e dei vari uffici comunali, teso al raggiungimento degli obiettivi prefissati, rappresentano per me un premio anche superiore agli eccellenti riscontri numerici». I miglioramenti ottenuti nella raccolta differenziata hanno portato in questi anni benefici ai cittadini anche in termini di riduzione dei costi, ma per quanto concerne il futuro la situazione non appare così rosea sotto questo aspetto. «Purtroppo – dice ancora Giulietti – per il 2014 ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione. In primo luogo, “grazie” all’eterna indecisione di alcuni enti sovraccomunali ed alle pressioni di alcuni Comuni della nostra Provincia relativamente all’impiantistica, sono purtroppo aumentate alcune voci di costo relative al trattamento dei rifiuti prima del loro conferimento in discarica. In secondo luogo, a seguito della crisi economica che attanaglia il territorio, il tributo “Tares” dell’anno 2013 non ancora riscosso si aggirerebbe intorno all’10% del totale e, stando alla nuova normativa nazionale, tale importo andrà a costituire un’ulteriore voce di costo in fase di tariffazione 2014. Con un grosso carico di lavoro per gli uffici che spesso non riescono a dedicarsi ad altro – prosegue l’assessore – si sta mettendo in atto quanto necessario per stimolare il pagamento dei tributi relativi agli anni precedenti. Le nostre preoccupazioni, quindi, oltre che per le quotidiane difficoltà di chi non riesce a far fronte al pagamento del tributo, sono anche per le elevate probabilità di non riuscire a contenere del tutto i futuri aumenti del costo del servizio, comunque notevolmente stemperati dai risparmi ottenuti. Ad ogni modo – conclude Giulietti – dobbiamo proseguire nel percorso intrapreso perché non può essere vanificato l’impegno dell’intera collettività che ha prodotto ottimi risultati. Nonostante la mia decisione di non ricandidarmi, confermo l’impegno a mantenere alta l’attenzione alle tematiche ambientali del nostro Comune, territorio che sempre più deve essere valorizzato».

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