Fabriano Fabrica Etica occupa il tavolo in regione dal 14 aprile

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Fabriano – Il Tavolo di confronto tra istituzioni, associazioni produttive e Università per condividere un progetto comune di rilancio del comprensorio fabrianese è realtà. “Un tavolo avviato grazie all’assessora Manuela Bora, costituito per analizzare le problematiche della zona, che sta vivendo una crisi sempre più pesante”, ha sottolineato l’assessore comunale di Fabriano all’Industria, Leonardo Meloni.

L’impegno era stato assunto dall’assessora in occasione di un recente incontro dedicato a “Fabriano fabbrica etica diffusa”.

Fabriano Fabrica Etica - il tavolo tecnicoL’obiettivo è quello di creare una rete operativa con il territorio, “per mettere a sistema le progettualità necessarie al suo rilancio con le opportunità offerte dalle istituzioni”, è stato evidenziato dai partecipanti.  “Ho ritenuto utile accogliere la richiesta del territorio di istituire un tavolo di confronto – commenta l’assessore – al fine di condividere un progetto comune di rilancio del comprensorio, mettere in comune le proposte provenienti dalle imprese, indirizzarle verso gli strumenti di finanziamento più idonei che stanno maturando sia a livello nazionale che regionale, ottimizzando gli interventi ed evitando, nel contempo, la duplicazione di progettualità. Il buon esito di questa azione di sistema non potrà prescindere da un efficace lavoro di squadra con le amministrazioni locali e con gli operatori pubblici e privati del territorio”.

Fabriano Fabrica Etica - il tavolo tecnicoRoberta Maestri, responsabile Programmazione delle attività produttive, ha ribadito il ruolo della Regione ai lavori del Tavolo: “È una partecipazione importante perché stanno partendo delle misure di agevolazione, sia a livello nazionale che regionale, dedicate alle aree di crisi. Una è quello dell’accordo di programma della Merloni. La Regione ha svolto un ruolo importante, non soltanto sull’avviso che partirà a breve, cofinanziato da risorse europee a valere sul Programma FESR 14-20, ma anche per l’interlocuzione che ha avuto con il ministero per lo Sviluppo Economico che ha portato, finalmente, all’uscita dell’avviso della legge 181 che rappresenta lo sbocco per il rilancio e il posizionamento competitivo dell’accordo di programma Merloni. Questa misura metterà a disposizione del territorio circa 13 milioni. Le imprese potranno accedervi a partire dal 1 giugno e fino al 30 giugno. Opportuno, allora, è l’avvio di questo Tavolo, perché metterà a sistema le progettualità che verranno manifestate. Le più piccole andranno canalizzate sullo strumento regionale, quelle ampie sullo strumento nazionale gestito dal Mise attraverso InviItalia. La Regione svolgerà un ruolo importante perché farà da intermediario tra le imprese del territorio fabrianese, il Ministero e la Ue (per i bandi finanziati dall’Europa)”.

Renzo Pincini

Giunta Regione Marche

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