Notte bianca dello sport paralimpico, che successo!

Condividi su Facebook

notte bianca paralimpica2Sigillo – La manifestazione afferma le pari dignità nell’ambiente sportivo, la necessità di scalzare i pregiudizi legati alla disuguaglianza in tutte le discipline. Un’anima sportiva può fare molto di più di un corpo sportivo. A Sigillo questo lo sanno bene, a dimostrazione di ciò, il successo di pubblico durante  la Notte Bianca Paraolimpica (NBP), svoltasi a fine agosto. Il  pubblico è intervenuto per ammirare i campioni paraolimpici e cimentarsi contestualmente nelle varie discipline sportive presenti come: l’arrampicata sportiva, l’hand bike, l’equitazione, il calcio balilla umano, il tiro con l’arco, tiro laser con pistola, arti marziali, ecc. Quest’anno, con estremo orgoglio dell’Amministrazione, l’evento è patrocinato anche dal Comitato Italiano Paralimpico Nazionale e dal CONI Umbria, oltre che sostenuto dal CIP Umbria, nella persona del presidente Francesco Emanuele e della Regione dell’Umbria.

Tra i campioni paraolimpici intervenuti non poteva mancare Jenny Narcisi, umbra di adozione e medaglia di bronzo ai mondiali di paraciclismo disputati in svizzera e ospiti d’onore Luca Panichi anche lui campione paraolimpico e Leonardo Cenci presidente dell’associazione Avanti Tutta onlus.

La manifestazione si è aperta alle 18 e 30 con il trofeo di hand bike – un tipo di bicicletta in cui la spinta viene data dalle braccia – vinto da Stefano Girelli con 5 minuti e 43 secondi. La sera invece si è svolta la cerimonia di inaugurazione che ha preso il via con le parole del sindaco Riccardo Coletti: “Eventi molto importanti per farci conoscere al grande pubblico – commenta soddisfatto il primo cittadino – ma ancor di più per pubblicizzare l’intera area naturalistica del parco del monte Cucco. Un profondo ringraziamento mi sento di doverlo esprimere a tutta la mia maggioranza e l’intera struttura comunale in quanto hanno saputo perfettamente coniugare celerità nell’organizzazione e conseguimento del risultato finale”.

Serena Agostinelli

Tags:,

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *