Il paese di Cancelli nel mirino di ladri e messi in fuga dalla Polizia

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20140520_polizia_fabFabriano – Essere attenti ai propri vicini non è essere invadenti. Essere attenti al proprio quartiere non significa mettere in campo ronde e vigilantes. Essere attenti al proprio paese significa semplicemente aiutare le forze dell’ordine al controllo di un comprensorio molto vasto e dalla geomorfologia complicata.  Come è successo l’altra notte, quella da giovedì a venerdì, nella piccola frazione di Cancelli dove il potenziamento dei controlli notturni ha dato i suoi frutti.


Cancelli“In quella notte, su segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato troppo auto sospette che giravano per il paese,  gli agenti del Commissariato di Fabriano avevano predisposto un servizio di appostamento in borghese a Cancelli.  Quando, grazie alla segnalazione di un cittadino al 113, la Polizia è stata indirizzata verso una abitazione dove sostava una Golf bianca. Macchina che è fuggita a tutta velocità alla vista della Polizia che, subito, ha inseguito la macchina sospetta. La Golf, carica di tre persone a bordo,  ha perfino urtato una macchina parcheggiata lungo la strada provocando danni per 2.000 euro. Purtroppo la banda è riuscita a fuggire abbandonando il mezzo e trasferendo su un altro. Nella macchina sotto sequestro si cercano le impronte per risalire alla banda. Dalle prime indagini è emerso che l’auto era stata rubata in una concessionaria di Gualdo Tadino. Il vice questore Mario Russo ricorda l’importanza, in queste occasioni, di prendere la targa e contattare subito le forze dell’ordine”. 

1397484590775Un invito importante che chiede alla gente di semplicemente ritornare alla vecchia corte contadina, al muretto di una volta, dove chi ne faceva parte  quando vedeva passare sconosciuti obbediva ad uno spirito di proprietà e di solidarietà. Non si tratta di ronde, né di vigilanza ma di fare attenzione a quello che succede intorno a noi. Notare le macchine che sostano, fare attenzione al tipo di veicolo, al suo colore e, se ci sono sospetti, scrivere o fotografare la targa. Niente gesti eroici od istintivi, una semplice telefonata al 112 o al 113  per dare tutte le informazioni e aiutare le forze dell’ordine ad intervenire.

Véronique Angeletti@riproduzione riservata

Il Comunicato Stampa sulla notizia era a firma di Marco Antonini per conto del vice questore Mario Russo del commissariato di Polizia di Fabriano.

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