26 profughi accolti

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sirianiDiocesi Fabriano-Matelica – Il vescovo Giancarlo Vecerrica ha aperto le porte di chiese e monasteri ai profughi come richiesto da Papa Francesco. Negli ultimi giorni, in accordo con la Prefettura di Ancona, sono arrivate le prime 26 persone che sono state ospitate nella comunità Papa Giovanni XXIII di Fabriano. “Sono molto grato a don Aldo Bonaiuto – parroco di San Donato e responsabile della struttura caritativa – e ai suoi collaboratori, perché ha già accolto 26 profughi, a nome della diocesi. Chiedo a tutti voi di sostenere la Casa Papa Giovanni inviando collaboratori e contributi. E’ una grande occasione – spiega mons. Vecerrica – per educarci ed educare alla carità. Vi ringrazio di cuore per la vostra pronta generosità.” I profughi accolti a Fabriano sono di diverse etnie e provengono da Siria, Eritrea, Niger e Sudan. “Arrivano tutti dai barconi della disperazione e della speranza. Ci sono anche bambini e neonati. Tutti hanno visto morte, bombe e violenza. Approdano qui senza niente.” Il Vescovo chiede aiuto ai fedeli della Diocesi. Queste le richieste più urgenti: vestiti sia per uomini che per donne, lenzuoli, asciugamani, materiale per l’igiene intima, alimenti di qualunque genere e medicinali. Per qualsiasi informazione il riferimento è don Aldo Buonaiuto, direttore dell’Ufficio Migranti della Diocesi di Fabriano-Matelica.

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